LE DOMANDE FANNO SEMPRE BENE; Chiedete PURE!
Qual'e' il messaggio centrale della Bibbia?
Il concetto di peccato nella Bibbia è molto semplice: «il peccato è la violazione della legge». Dice ancora: «Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma viene meno in un solo punto, è colpevole su tutti i punti». È per questo che afferma qualcosa di molto chiaro: «tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio». Non ci sono eccezioni a questo giudizio perché «Non c’è alcun giusto, neppure uno».
Tuttavia la Bibbia ci rivela riguardo a Dio che Egli «vuole che tutti gli uomini siano salvati», «Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna».
Per salvare gli uomini, Dio doveva restare giusto e allo stesso tempo salvare noi peccatori. Per questo, parlando di Gesù Cristo, la Bibbia dice: «Lui ha Dio preordinato per essere il propiziatorio [Colui che rende Dio a noi propizio, cioè favorevole] mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati». Infatti «Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture». Gesù è morto per pagare il prezzo per i miei e per i suoi peccati.
La morte di Gesù, tuttavia, non era sufficiente per salvarci. Perché noi avessimo la vita, Egli, il Principe della vita, doveva sconfiggere la morte. Gesù «è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione». Questo significa che per essere giusti davanti a Dio c’è un solo modo: essere giustificati da Cristo! Per ottenere questa giustificazione, Dio non ci chiede niente in cambio, né buone opere, né denaro, niente che noi possiamo fare o dare. Ciò che Dio vuole da noi è un semplice atto di fede: «Voi infatti sete salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori».
Gesù disse: «Ravvedetevi e credete all’evangelo». L’evangelo è ciò di cui abbiamo parlato fin qui. Credere all’evangelo significa semplicemente riporre la propria fiducia sul sacrificio di Cristo come unico mezzo per ottenere il perdono dei peccati e sulla Sua resurrezione per ottenere la promessa della vita eterna, cioè della salvezza dalla giusta pena per i nostri peccati. Ravvedersi significa cambiare direzione; chi viene da Cristo per la riconciliazione con Dio allo stesso momento gira le spalle alle le altre cose.
La Bibbia dice: «Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato». Si rivolga a Dio in preghiera in questo momento e Gli chieda di salvarla in virtù del sacrificio di Gesù Cristo. Può farlo con semplici parole come queste: “Signore, so di aver commesso molti peccati e merito la Tua condanna, ma so che Gesù Cristo è morto per pagare per quei peccati ed è risorto perché potessi vivere per sempre con Te. Ti prego, nel nome di Gesù Cristo, salvami!”
La scelta è tua. Scelga Gesù per la tua salvezza, perché «in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati».
Se hai domande riguardo a questa o ad altre cose, non esitare a contattarci.
Il Signore ti benedica.
Tuttavia la Bibbia ci rivela riguardo a Dio che Egli «vuole che tutti gli uomini siano salvati», «Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna».
Per salvare gli uomini, Dio doveva restare giusto e allo stesso tempo salvare noi peccatori. Per questo, parlando di Gesù Cristo, la Bibbia dice: «Lui ha Dio preordinato per essere il propiziatorio [Colui che rende Dio a noi propizio, cioè favorevole] mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati». Infatti «Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture». Gesù è morto per pagare il prezzo per i miei e per i suoi peccati.
La morte di Gesù, tuttavia, non era sufficiente per salvarci. Perché noi avessimo la vita, Egli, il Principe della vita, doveva sconfiggere la morte. Gesù «è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione». Questo significa che per essere giusti davanti a Dio c’è un solo modo: essere giustificati da Cristo! Per ottenere questa giustificazione, Dio non ci chiede niente in cambio, né buone opere, né denaro, niente che noi possiamo fare o dare. Ciò che Dio vuole da noi è un semplice atto di fede: «Voi infatti sete salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori».
Gesù disse: «Ravvedetevi e credete all’evangelo». L’evangelo è ciò di cui abbiamo parlato fin qui. Credere all’evangelo significa semplicemente riporre la propria fiducia sul sacrificio di Cristo come unico mezzo per ottenere il perdono dei peccati e sulla Sua resurrezione per ottenere la promessa della vita eterna, cioè della salvezza dalla giusta pena per i nostri peccati. Ravvedersi significa cambiare direzione; chi viene da Cristo per la riconciliazione con Dio allo stesso momento gira le spalle alle le altre cose.
La Bibbia dice: «Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato». Si rivolga a Dio in preghiera in questo momento e Gli chieda di salvarla in virtù del sacrificio di Gesù Cristo. Può farlo con semplici parole come queste: “Signore, so di aver commesso molti peccati e merito la Tua condanna, ma so che Gesù Cristo è morto per pagare per quei peccati ed è risorto perché potessi vivere per sempre con Te. Ti prego, nel nome di Gesù Cristo, salvami!”
La scelta è tua. Scelga Gesù per la tua salvezza, perché «in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati».
Se hai domande riguardo a questa o ad altre cose, non esitare a contattarci.
Il Signore ti benedica.
Siete Protestanti?
Sebbene i Battisti non siano cattolici, vengono spesso erroneamente classificati tra i protestanti.
Tuttavia i Protestanti sorsero come reazione ad alcuni abusi perpetrati dalla chiesa cattolici circa cinquecento anni fa. Di conseguenza i protestanti sono stati in un certo punto della storia, parte della chiesa cattolica.
I battisti, invece, non sono mai stati parte della chiesa cattolica e sono stati perseguitati sia dai cattolici, che dai protestanti
Tuttavia i Protestanti sorsero come reazione ad alcuni abusi perpetrati dalla chiesa cattolici circa cinquecento anni fa. Di conseguenza i protestanti sono stati in un certo punto della storia, parte della chiesa cattolica.
I battisti, invece, non sono mai stati parte della chiesa cattolica e sono stati perseguitati sia dai cattolici, che dai protestanti
Credete ai santi alla madonna?
Benché la Bibbia ci offra molti esempi positivi da cui imparare, nessun uomo o donna, nemmeno Maria la madre di Gesù, può intercedere per noi presso Dio. La Bibbia dice che l’unico Mediatore tra Dio e gli uomini è Gesù Cristo. Questo significa che la nostra fede e le nostre preghiere vengono rivolte direttamente e solo verso Dio nel nome di Gesù. I santi e Maria non possono essere altro che esempi positivi di vita cristiana e mai vanno ritenuti oggetto di devozione. Infine, rigettiamo il nome Madonna perché significa “mia signora” e noi riconosciamo come unico Signore Gesù Cristo, Dio stesso incarnato
Siete come i Testimoni di Geova?
I battisti non hanno nulla in comune con i Testimoni di Geova e non li riconoscono neanche come cristiani
CHI SONO I BATTISTI?
La chiesa battista traccia le sue origini nella chiesa del Primo Secolo. La base di ogni credenza e pratica dei cristiani battisti è la Sacra Bibbia, la Scrittura ispirata da Dio.
In passato i Battisti sono stati chiamati con vari nomi a seconda della zona in cui erano, ma tutti sono stati sempre accomunati dalle stesse credenze. Vi era, però, un nome comune a tutti per quella che la chiesa Cattolica prima e le chiese Protestanti dopo ritenevano un’eresia, cioè la pratica di battezzare coloro che credono da adulti dopo la loro conversione, anche se battezzati in precedenza in un’altra fede. Spiegheremo più in dettaglio questo punto più avanti. Questo fece loro guadagnare l’epiteto di Anabattisti, cioè “ribattezzatori”. Questo epiteto fu semplificato in seguito dagli stessi battisti con il nome Battisti, per il fatto che noi non riconosciamo battesimi precedenti alla nuova nascita, che avviene al momento della conversione (per approfondimenti vedi l’articolo “Dovete Nascere di Nuovo”), né quelli amministrati in maniera diversa da come descritto nella Bibbia (per approfondimenti vedi l’articolo “Cos’è il Battesimo Biblico?”) come battesimi validi. Di conseguenza siamo Battisti perché battezziamo chi crede nel modo biblico.
Risalendo dunque la storia dei Battisti, tenendo presente che prima erano conosciuti come Anabattisti, possiamo vedere che i Battisti hanno origine proprio dagli apostoli stessi e che non sono mai stati parte della Chiesa Cattolica. Non sono dunque da ritenersi dei Protestanti, dato che i Battisti non si sono separati dai Cattolici, ma come una chiesa a sé stante, con una propria storia.
Alcune testimonianze dimostrano qual è l’origine della chiesa Battista:
In passato i Battisti sono stati chiamati con vari nomi a seconda della zona in cui erano, ma tutti sono stati sempre accomunati dalle stesse credenze. Vi era, però, un nome comune a tutti per quella che la chiesa Cattolica prima e le chiese Protestanti dopo ritenevano un’eresia, cioè la pratica di battezzare coloro che credono da adulti dopo la loro conversione, anche se battezzati in precedenza in un’altra fede. Spiegheremo più in dettaglio questo punto più avanti. Questo fece loro guadagnare l’epiteto di Anabattisti, cioè “ribattezzatori”. Questo epiteto fu semplificato in seguito dagli stessi battisti con il nome Battisti, per il fatto che noi non riconosciamo battesimi precedenti alla nuova nascita, che avviene al momento della conversione (per approfondimenti vedi l’articolo “Dovete Nascere di Nuovo”), né quelli amministrati in maniera diversa da come descritto nella Bibbia (per approfondimenti vedi l’articolo “Cos’è il Battesimo Biblico?”) come battesimi validi. Di conseguenza siamo Battisti perché battezziamo chi crede nel modo biblico.
Risalendo dunque la storia dei Battisti, tenendo presente che prima erano conosciuti come Anabattisti, possiamo vedere che i Battisti hanno origine proprio dagli apostoli stessi e che non sono mai stati parte della Chiesa Cattolica. Non sono dunque da ritenersi dei Protestanti, dato che i Battisti non si sono separati dai Cattolici, ma come una chiesa a sé stante, con una propria storia.
Alcune testimonianze dimostrano qual è l’origine della chiesa Battista:
- Mosheim, Storico luterano
“Prima dell’ascesa di Lutero e Calvino, si ergevano sacri in quasi tutte le nazioni d’Europa, persone che aderivano tenacemente ai principi dei moderni Battisti Olandesi… le origini dei Battisti si perdono nelle remote profondità dell’antichità… il primo secolo fu una storia di Battisti” (Storia degli Anabattisti). - Zwingli, Collaboratore di Calvino
“L’istituzione degli Anabattisti non è una novità, ma per 1300 anni ha creato grande disturbo nella chiesa ed ha acquistato una tale forza che il tentativo in questa epoca di contendere con essa sembra per una volta futile”. - Robert Barclay, Storico Quacchero
“Dobbiamo quindi mostrare che l’ascesa degli Anabattisti avvenne prima della Riforma della Chiesa d’Inghilterra e ci sono anche ragioni di credere che nel continente dell’Europa, piccole società cristiane nascoste, che tennero molte delle opinioni degli Anabattisti, sono esistite dai tempi degli apostoli. Nel senso della trasmissione diretta della verità Divina e la vera natura della religione spirituale, sembra probabile che queste chiese abbiano una linea di successione più antica di quella della Chiesa di Roma”. - Sir Isaac Newton
“I Battisti sono l’unico corpo di cristiani noti che non sono mai stati rappresentati con Roma”. - John O. Ridpath, storico metodista
“Non dovrei ammettere prontamente che ci fosse una ‘chiesa’ Battista risalendo fino all’anno 100 d.C., anche se senza dubbio c’erano dei Battisti a quell’epoca, dato che tutti i cristiani erano Battisti” - Enciclopedia della Conoscenza Religiosa, Storia della Chiesa Olandese Riformata, Vol. 1
Il Dott. Dermont si lamentò col re d’Olanda e il Dott. Ypeij, professore di teologia a Gronigen nel 1819, furono commissionati con ordine del re di preparare la storia della Chiesa Olandese Riformata, che era la Chiesa di Stato dell’Olanda. La storia fu preparata sotto approvazione regale e pubblicata ufficialmente. Essa testimoniò l’antichità e l’ortodossia non della Fondazione degli Olandesi Riformati, ma dei Battisti Olandesi. Questo è ciò che riportarono al re: “Abbiamo ora visto che i Battisti, che in precedenza erano chiamati Anabattisti… erano i Valdesi originali e da tempo nella storia hanno ricevuto l’onore di quella origine. Su questa base i Battisti possono essere considerati l’unica comunità cristiana che è esistita fin dagli apostoli, e come una società cristiana che ha preservato le pure dottrine dell’Evangelo attraverso le epoche”. - Enciclopedia di Edimburgo (Presbiteriana)
“Dev’essere già venuto in mente ai nostri lettori che i Battisti siano la stessa setta di cristiani che precedentemente erano descritti come Anabattisti. Difatti questo sembra essere stato il loro principio guida dai tempi di Tertulliano fino ai giorni nostri” (Tertulliano nacque cinquant’anni dopo la morte dell’apostolo Giovanni). - Cardinale Hosius (Cattolico), presidente del Concilio di Trento (1545-1564)
“Se non fosse per il fatto che i Battisti sono stati gravemente tormentati e amputati col coltello durante i passati 1200 anni, brulicherebbero di più di tutti i riformatori… Se la verità della religione dovesse essere giudicata dalla prontezza e audacia che un uomo di qualsiasi setta mostra nella sofferenza, allora l’opinione e la persuasione di qualunque setta può essere più vera e più sicura di quelle degli Anabattisti, poiché non c’è stato nessuno nei passati 1200 anni che siano stati più generalmente puniti o che siano stati più gioiosamente e instancabilmente sottomessi, e che abbiano offerto sé stessi ai tipi più crudeli di punizioni di queste persone”.
Quali sono, dunque, le caratteristiche e le credenze della chiesa Battista?
Di seguito presenteremo una sintesi di alcuni punti fondamentali, ma per entrare nel dettaglio il lettore potrà consultare la Dichiarazione di Fede (gli “Articoli di Fede”) presenti anche nella sezione “Chi Siamo”.
- La Bibbia è la nostra sola autorità.
Come già detto, la nostra sola autorità è la Bibbia stessa. Questo significa che non riconosciamo nessun’altra autorità terrena, come papa, patriarchi, tradizioni, encicliche, concili, filosofie o libri non inseriti nel canone dei 66 libri, quindi con l’esclusione degli apocrifi (alcuni dei quali definiti “deuterocanonici” dalla Chiesa Cattolica), cioè quei libri che non sono stati riconosciuti dalla chiesa dei primi secoli perché non riconosciuti ispirati da Dio. Ecco perché dichiariamo che ogni nostra credenza e pratica deriva dalla sola Bibbia. - Ogni chiesa è autonoma e autogovernata.
Le chiese Battiste storicamente non sono legate a nessuna organizzazione para-ecclesiale, o gerarchia. Ogni chiesa è servita da uno o più pastori (che la Bibbia chiama anche “vescovi” o “anziani”) che non sono “signori” sul gregge, ma servi dello stesso per la crescita spirituale e numerica della chiesa. Inoltre, nessuna chiesa ha potere su un’altra chiesa. Questo garantisce protezione alla chiesa stessa che non può essere forzata da fattori esterni a compromettere le proprie convinzioni. - Ogni credente è un sacerdote, e quindi non necessita di alcun intermediario oltre che Cristo stesso.
Questa caratteristica è stata introdotta proprio da Cristo stesso quando fondò la Sua chiesa. Siamo tutti fratelli e Cristo è l’unico Mediatore. Tra i battisti non esiste una casta sacerdotale ed una laica. Tutti siamo sacerdoti e come tali offriamo il nostro culto direttamente a Dio ed intercediamo in preghiera sia per noi che per gli altri. - Nella chiesa esistono due uffici, il pastore (chiamato anche vescovo) e il diacono; ogni altra istituzione religiosa non ha fondamento biblico ed è quindi rigettata.
Il pastore ed il diacono sono solo uffici nella chiesa e come tali sono da considerarsi nient’altro che membri con funzioni specifiche di responsabilità e di servizio. Il pastorato e il diaconato non rappresentano, quindi, una casta sacerdotale o una gerarchia, ma solo dei servizi resi da fratelli in favore dei loro pari nel Signore. - Gli uomini sono creati ad immagine di Dio e come tali sono capaci di autodeterminazione; per questo crediamo nella libertà di coscienza dell’individuo.
Ogni persona è responsabile di sé stesso davanti a Dio. Questo da una parte significa che nessuno porta le colpe di un altro davanti a Dio, ma dall’altro significa anche che nessuno può imporsi con la forza sugli altri. Così come credere all’evangelo è da ritenersi un atto libero (nessuna conversione con la minaccia della “spada”), anche la vita dopo la conversione è da ritenersi libera. La funzione della chiesa è quella di far sì che ogni credente possa crescere nella conoscenza del Signore e in questo modo scegliere liberamente di ubbidire a Lui (non a regole ecclesiali) in piena libertà di coscienza personale. - Solo i credenti nati di nuovo sono reputati membri della chiesa; quindi l’appartenenza non si determina per determinati riti o per la semplice frequenza degli incontri.
Per essere parte di una chiesa, il requisito essenziale di ogni chiesa Battista è quello della conversione, definita nella Scrittura come “nuova nascita” (vedi l’articolo “Dovete Nascere di Nuovo” per approfondimenti). La chiesa non è un’associazione culturale, quindi la frequenza o le offerte non sono ciò che rendono una persona membro della stessa. Inoltre, non è richiesto nessun ritualismo per diventare membro. Tutto ciò che sarà richiesto è, da una parte la libera scelta dell’individuo di far parte della chiesa stessa, e dall’altra l’analisi della testimonianza di conversione da parte di persone preposte a questo dalla chiesa stessa, in modo da accertarne la genuinità e riconoscere l’avvenuta nuova nascita. - Il Signore ha istituito due ordinamenti, che sono la Cena del Signore e il battesimo, che non hanno valore sacramentale, cioè non servono per la salvezza dell’individuo.
Non esistono nel Nuovo Testamento dei “sacramenti” o “riti” prescritti ai credenti che servano a salvare o preservare la salvezza di un individuo. Di conseguenza, le uniche cose che vengono celebrate nelle chiese Battiste, in ubbidienza ai comandamenti del Signore stesso, sono quelli del battesimo e della Cena del Signore, entrambi raffiguranti la morte e la resurrezione del Signore per la salvezza di chi crede. Il battesimo è il primo atto di ubbidienza richiesto e non è ripetibile, mentre, dopo il battesimo, i credenti saranno tenuti a ricordare l’opera del Signore attraverso la ripetizione periodica della Cena del Signore. In poche parole, questi due ordinamenti non salvano, ma servono a ricordare al credente l’opera salvifica del Signore in maniera personale e pubblica. - Dio ha istituito sia la chiesa che il governo umano con diversi ruoli; le due entità, quindi, sono e devono restare distinte ed indipendenti l’una dall’altra.
La chiesa Battista non si pone come un’entità politica. Sia la chiesa Cattolica che le chiese Protestanti hanno mescolato i due ruoli nel corso della storia e questo in contrasto con le istruzioni che abbiamo ricevuto dal Signore e dai Suoi apostoli. I governi umani hanno delle funzioni specifiche, istituite e garantite da Dio stesso. Allo stesso modo Dio ha istituito la chiesa con delle proprie funzioni specifiche. Ciò significa che le due entità devono restare separate ed ognuna deve svolgere le proprie funzioni. Non accettiamo, quindi, né che la chiesa detti allo Stato ciò che deve fare riguardo alle sue competenze, né, viceversa, che lo Stato detti alla chiesa ciò che deve fare.
Articoli di Fede
Articoli di Fede
1. Le Scritture.
Crediamo che la Bibbia, composta dall'Antico e dal Nuovo Testamento, sia verbalmente ispirata da Dio, inerrante, e abbia un'autorità suprema e finale nella fede e nella vita (II Timoteo 3:16-17; II Pietro 1:19-21).
2. La divinità.
Crediamo in un solo Dio eternamente esistente in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo (Genesi 1:1, 1:26;
Matteo 3:16-17, 28:19-20; Giovanni 10:29-30; II Corinzi 13 :14; Romani 8:9)
3. Il Signore Gesù Cristo.
Crediamo in:
(1) la Sua esistenza eterna come Dio (Ebrei 1:8; Giovanni 1:1);
(2) La Sua incarnazione mediante la nascita verginale (Luca 1:35; Matteo 1:18-23; Isaia 7:14);
(3) La Sua morte sulla croce come espiazione sostitutiva per il peccato (Giovanni 1:29; I Pietro 2:24, 3:18; Isaia 53:5);
(4) La Sua letterale risurrezione corporea dai morti (Luca 24:36-43; Atti 10:40-41);
(5) La Sua ascensione al Cielo (Ebrei 7:25, 8:1-2; I Giovanni 2:1);
(6) Il Suo ruolo di unico mediatore e intercessore per il peccatore. (1 Timoteo 2:5; Ebrei 7:25).
(7) Il Suo personale e letterale ritorno premillenario (Giovanni 14:1-3; Atti 1:11; I Tessalonicesi 4:16; Colossesi 2:9).
4. Lo Spirito Santo.
Crediamo nella personalità dello Spirito Santo e che il Suo ministero è rivelare Cristo agli uomini nella rigenerazione e santificazione delle loro anime (Giovanni 14:16-17, 26; 15:26; 16:7-6, 13-15 ; I Corinzi 3:16, 16:19-20: Efesini 1:13-14, 4:30).
5. Uomo.
Crediamo che l'uomo sia stato creato per atto diretto di Dio. Fu creato innocente e puro, ma cadde a causa del peccato di disobbedienza, colpendo così l'intera razza umana (Genesi 1; Romani 5).
6. Satana.
Crediamo nella realtà dell'esistenza di Satana (Giobbe 1:6-9, 2:3; Matteo 4:1-11; Giacomo 4:7; 1 Pietro 5:8).
7. Salvezza.
Crediamo che la salvezza sia esclusivamente per grazia attraverso la fede nell'espiazione sostitutiva vicaria di Cristo sulla croce e nella risurrezione di Gesù Cristo. Coloro che ricevono Cristo vengono rigenerati dallo Spirito Santo e diventano figli di Dio. Tutti coloro che sono salvati sono mantenuti per sempre (Romani 10:9-13: Giovanni 1:12, 3:3-7, 10:27-29; I Pietro 1:3-5).
8. La Chiesa.
Crediamo: (1) che la chiesa locale sia composta da credenti battezzati rigenerati, volontariamente uniti insieme allo scopo di culto, edificazione, comunione, crescita spirituale e servizio; (2) che è stato incaricato da Cristo di propagare il Vangelo fino alle estremità della terra; (3) che la chiesa locale ha diritto assoluto all'autogoverno, libera da interferenze di qualsiasi gerarchia di individui o organizzazioni, e che l'Unico e Solo Capo è Cristo.
9. Le Ordinanze.
Crediamo che Cristo abbia dato alla chiesa solo due ordinanze da osservare “fino alla Sua venuta”.
(1) La Santa Cena/Cena del Signore: Il pane e il calice non sono letteralmente la carne e sangue di Cristo. L'osservanza di questa ordinanza è un memoriale della Sua morte e annunzia la sua morte finche' egli venga. (Matteo 26:26-28; Marco 14:22-24; Luca 22:19-20; I Corinzi 11:23-60).
(2) Il battesimo per immersione: l'immersione di un credente nell'acqua, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, che espone i fatti essenziali nella redenzione: la morte e la risurrezione di Cristo; anche i fatti essenziali nell'esperienza del credente: morte al peccato e risurrezione a novità di vita (Matteo 28:19; Romani 6:3-4).
10. Il sacerdozio del credente.
Crediamo che ogni cristiano abbia il diritto di avvicinarsi a Dio direttamente attraverso Cristo senza l'aiuto di sacerdoti umani.
11. Separazione.
Crediamo che i cristiani dovrebbero “astenersi da ogni apparenza di male” e vivere una vita devota al Signore (Romani 12:1-2; I Tessalonicesi 5:22).
12. Missioni.
Poiché tutti gli uomini ovunque senza Cristo sono perduti e destinati alla punizione eterna, e poiché gli uomini non possono credere in Colui del quale non hanno sentito parlare, crediamo di essere debitori verso tutti gli uomini e di avere la responsabilità di dare loro il Vangelo. Gesù ci ha comandato di essere testimoni e annunciatori del Vangelo (Romani 1:18-20, 10:14; Atti 1:8; Matteo 28:19-20; Marco 16:15; Luca 24:46-48; Giovanni 20: 21). Crediamo che per portare avanti questo mandato dobbiamo essere noi stessi testimoni con la vita e con la parola. Dobbiamo parlare di Cristo ai perduti. Dobbiamo sostenere con la preghiera e con l'aiuto finanziario coloro che escono sotto una Chiesa locale per rappresentarci in altre parti del mondo.
13. Distinzione di genere:
Dio ha creato uomini e donne diversi nella vita, nello scopo e nell'abbigliamento. Nasci uomo o donna e, poiché Dio ti ha creato, è un peccato cercare di essere ciò che non sei. L'omosessualità e tutte le altre forme di lascivia non sono adatte a un cristiano e quindi non possono essere tollerate nell'appartenenza alla chiesa. Quando uno dichiara con parole o azioni l'omosessualità o il transessualismo in una qualsiasi delle sue varie forme, la sua appartenenza viene immediatamente interrotta e non gli è più consentito servire nella chiesa.
14. L'Eternita'.
Gli spiriti dei salvati alla morte vanno immediatamente a stare con Cristo in Cielo. Quando Cristo ritornerà, la loro sarà una risurrezione dei giusti morti, che poi appariranno davanti al trono del giudizio di Cristo. Il Signore ritornerà sulla terra con i santi per giudicare le nazioni e governare sulla terra. Gli spiriti dei non salvati alla morte scendono immediatamente all'Inferno dove vengono tenuti sotto punizione fino al giorno finale del Giudizio del Grande Trono Bianco, momento in cui i loro corpi saranno risuscitati dalla tomba, saranno giudicati e gettati nello stagno di Fuoco (Filippesi 1:21-23, 3:20-21; II Corinzi 5:8-10, I Corinzi 3:8-15, 15:35-58; I Giovanni 3:2; Luca 16:19-31: Apocalisse 20:11-15).
Autorità di dichiarazione di fede:
Questa Dichiarazione di fede non esaurisce la portata della nostra fede. La Bibbia è l'unica e ultima fonte di tutto ciò in cui crediamo. Crediamo, tuttavia, che la precedente Dichiarazione di fede rappresenti accuratamente l'insegnamento della Bibbia e, pertanto, sia vincolante per tutti i membri. Tutta la letteratura utilizzata nella chiesa deve essere in completo accordo con la Dichiarazione di fede.
1. Le Scritture.
Crediamo che la Bibbia, composta dall'Antico e dal Nuovo Testamento, sia verbalmente ispirata da Dio, inerrante, e abbia un'autorità suprema e finale nella fede e nella vita (II Timoteo 3:16-17; II Pietro 1:19-21).
2. La divinità.
Crediamo in un solo Dio eternamente esistente in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo (Genesi 1:1, 1:26;
Matteo 3:16-17, 28:19-20; Giovanni 10:29-30; II Corinzi 13 :14; Romani 8:9)
3. Il Signore Gesù Cristo.
Crediamo in:
(1) la Sua esistenza eterna come Dio (Ebrei 1:8; Giovanni 1:1);
(2) La Sua incarnazione mediante la nascita verginale (Luca 1:35; Matteo 1:18-23; Isaia 7:14);
(3) La Sua morte sulla croce come espiazione sostitutiva per il peccato (Giovanni 1:29; I Pietro 2:24, 3:18; Isaia 53:5);
(4) La Sua letterale risurrezione corporea dai morti (Luca 24:36-43; Atti 10:40-41);
(5) La Sua ascensione al Cielo (Ebrei 7:25, 8:1-2; I Giovanni 2:1);
(6) Il Suo ruolo di unico mediatore e intercessore per il peccatore. (1 Timoteo 2:5; Ebrei 7:25).
(7) Il Suo personale e letterale ritorno premillenario (Giovanni 14:1-3; Atti 1:11; I Tessalonicesi 4:16; Colossesi 2:9).
4. Lo Spirito Santo.
Crediamo nella personalità dello Spirito Santo e che il Suo ministero è rivelare Cristo agli uomini nella rigenerazione e santificazione delle loro anime (Giovanni 14:16-17, 26; 15:26; 16:7-6, 13-15 ; I Corinzi 3:16, 16:19-20: Efesini 1:13-14, 4:30).
5. Uomo.
Crediamo che l'uomo sia stato creato per atto diretto di Dio. Fu creato innocente e puro, ma cadde a causa del peccato di disobbedienza, colpendo così l'intera razza umana (Genesi 1; Romani 5).
6. Satana.
Crediamo nella realtà dell'esistenza di Satana (Giobbe 1:6-9, 2:3; Matteo 4:1-11; Giacomo 4:7; 1 Pietro 5:8).
7. Salvezza.
Crediamo che la salvezza sia esclusivamente per grazia attraverso la fede nell'espiazione sostitutiva vicaria di Cristo sulla croce e nella risurrezione di Gesù Cristo. Coloro che ricevono Cristo vengono rigenerati dallo Spirito Santo e diventano figli di Dio. Tutti coloro che sono salvati sono mantenuti per sempre (Romani 10:9-13: Giovanni 1:12, 3:3-7, 10:27-29; I Pietro 1:3-5).
8. La Chiesa.
Crediamo: (1) che la chiesa locale sia composta da credenti battezzati rigenerati, volontariamente uniti insieme allo scopo di culto, edificazione, comunione, crescita spirituale e servizio; (2) che è stato incaricato da Cristo di propagare il Vangelo fino alle estremità della terra; (3) che la chiesa locale ha diritto assoluto all'autogoverno, libera da interferenze di qualsiasi gerarchia di individui o organizzazioni, e che l'Unico e Solo Capo è Cristo.
9. Le Ordinanze.
Crediamo che Cristo abbia dato alla chiesa solo due ordinanze da osservare “fino alla Sua venuta”.
(1) La Santa Cena/Cena del Signore: Il pane e il calice non sono letteralmente la carne e sangue di Cristo. L'osservanza di questa ordinanza è un memoriale della Sua morte e annunzia la sua morte finche' egli venga. (Matteo 26:26-28; Marco 14:22-24; Luca 22:19-20; I Corinzi 11:23-60).
(2) Il battesimo per immersione: l'immersione di un credente nell'acqua, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, che espone i fatti essenziali nella redenzione: la morte e la risurrezione di Cristo; anche i fatti essenziali nell'esperienza del credente: morte al peccato e risurrezione a novità di vita (Matteo 28:19; Romani 6:3-4).
10. Il sacerdozio del credente.
Crediamo che ogni cristiano abbia il diritto di avvicinarsi a Dio direttamente attraverso Cristo senza l'aiuto di sacerdoti umani.
11. Separazione.
Crediamo che i cristiani dovrebbero “astenersi da ogni apparenza di male” e vivere una vita devota al Signore (Romani 12:1-2; I Tessalonicesi 5:22).
12. Missioni.
Poiché tutti gli uomini ovunque senza Cristo sono perduti e destinati alla punizione eterna, e poiché gli uomini non possono credere in Colui del quale non hanno sentito parlare, crediamo di essere debitori verso tutti gli uomini e di avere la responsabilità di dare loro il Vangelo. Gesù ci ha comandato di essere testimoni e annunciatori del Vangelo (Romani 1:18-20, 10:14; Atti 1:8; Matteo 28:19-20; Marco 16:15; Luca 24:46-48; Giovanni 20: 21). Crediamo che per portare avanti questo mandato dobbiamo essere noi stessi testimoni con la vita e con la parola. Dobbiamo parlare di Cristo ai perduti. Dobbiamo sostenere con la preghiera e con l'aiuto finanziario coloro che escono sotto una Chiesa locale per rappresentarci in altre parti del mondo.
13. Distinzione di genere:
Dio ha creato uomini e donne diversi nella vita, nello scopo e nell'abbigliamento. Nasci uomo o donna e, poiché Dio ti ha creato, è un peccato cercare di essere ciò che non sei. L'omosessualità e tutte le altre forme di lascivia non sono adatte a un cristiano e quindi non possono essere tollerate nell'appartenenza alla chiesa. Quando uno dichiara con parole o azioni l'omosessualità o il transessualismo in una qualsiasi delle sue varie forme, la sua appartenenza viene immediatamente interrotta e non gli è più consentito servire nella chiesa.
14. L'Eternita'.
Gli spiriti dei salvati alla morte vanno immediatamente a stare con Cristo in Cielo. Quando Cristo ritornerà, la loro sarà una risurrezione dei giusti morti, che poi appariranno davanti al trono del giudizio di Cristo. Il Signore ritornerà sulla terra con i santi per giudicare le nazioni e governare sulla terra. Gli spiriti dei non salvati alla morte scendono immediatamente all'Inferno dove vengono tenuti sotto punizione fino al giorno finale del Giudizio del Grande Trono Bianco, momento in cui i loro corpi saranno risuscitati dalla tomba, saranno giudicati e gettati nello stagno di Fuoco (Filippesi 1:21-23, 3:20-21; II Corinzi 5:8-10, I Corinzi 3:8-15, 15:35-58; I Giovanni 3:2; Luca 16:19-31: Apocalisse 20:11-15).
Autorità di dichiarazione di fede:
Questa Dichiarazione di fede non esaurisce la portata della nostra fede. La Bibbia è l'unica e ultima fonte di tutto ciò in cui crediamo. Crediamo, tuttavia, che la precedente Dichiarazione di fede rappresenti accuratamente l'insegnamento della Bibbia e, pertanto, sia vincolante per tutti i membri. Tutta la letteratura utilizzata nella chiesa deve essere in completo accordo con la Dichiarazione di fede.
Per maggiore approfondimento ti invitiamo a contattarci o passare a trovarci!